venerdì, aprile 20, 2007

Linee guida.

"Chi ti ha messo in testa queste idee?"
Chiese mia madre una calda mattina di primavera. Quali idee. Quelle di volermi sentire bene, di aver capito di aver fatto per una volta la scelta giusta di non svegliarmi già col cervello che macina pensieri e preoccupazioni. Beh, me le sono messe in testa io. Anzi è la mia testa che le ha messe fuori. Forse fino all'università ho vissuto in una sorta di guscio, tutti erano cosi e non conoscevo il mondo, non conoscevo le ambizioni. E vivevo meglio. Ma prima o poi doveva uscire questa parte di me, perchè una volta che scopro che volendo e rischiando si può ottenere sempre di più, la voglia di provare mi assale. (Non dimentico la componente "pizzico di fortuna" ma questa è un'altra storia).
Sono in un periodo nel quale decidi chi sei e chi sarai. E non è facile. Soprattutto se dall'esterno, se le persone a cui tieni di più ti creano un muro. "Sei grande Valentina, devi crescere. Devi maturare, certe cose si fanno a 18anni. Io non ti mantengo più". Ok a 18anni. Ma se io mi sono laureata neanche un anno fa, ho fatto slittare la mia vita avanti di almeno 4 anni. (E poi sembro più giovane anche esteticamente. L'altra settimana sul treno per Ancona, un ragazzino di QUARTASUPERIORE mi ha chiesto se ascoltavo con lui Mondomarcio. E se il libro che leggevo fosse per la scuola.) Visto? Sono giovane.
Ma sono anche cresciuta. Guarda quanto so scrivere. Una volta per quel cavolo di cinquealsei di italiano dovevo ancora fare la scaletta e contare 300parole per far si che il tema fosse abbastanza lungo. ehm... A parte queste divagazioni ho capito che devo mettere delle linee guida, rischiare di scontrarmi e fare degli errori (anche se di quelli ormai ho il callo). Forse ascoltare i consigli non è cosi sbagliato perche sono di qualcuno che vuole solo il tuo bene. E la sicurezza. Ecco da qui parte la scelta. Ora tocca a me.

304 parole. Ho finito.

12 commenti:

the muffin woman pat ha detto...

volevo già rispondere alla prima domanda con "cazzo forse gliele ho messe in testa io le idee strane"cioè non è che volevo ho risposto.
noi siamo quello che mangiamo e chi frequentiamo e così forse è anche un pò colpa mia se ti ho trasmesso le paranoie. ma io non ti voglio lasciare quindi cercherò di trasmettere più positività.
vale forse dovresti un pò reagire.
Lo dicevi a me. E io ho reagito (??)
Non metto in dubbio che le persone che ci stanno vicino vogliono il nostro bene, ma non è mettendoci sotto una campana di vetro che ci tutelano dai mali del mondo. Sai anche io sembro più giovane e su sta cosa ci gioco. se madrenatura ci ha dato una mano perchè non approfittarne. oggi col vespino mi sentivo una studentessa delle superiori.
E poi chi ha stabilito che siccome non hai più 18 anni certe cose non le devi fare? qual è il problema se io a 26 anni voglio ancora andare a giocare a palla al parco o fare un giro alle giostre? se voglio ancora viaggiare, tenere in disordine camera mia, mettermi i jeans larghi? ma cazzo siamo pieni di leggi delle balle che ci dicono cosa dobbiamo fare e non. almeno nella nostra picola e breve esistenza saremo libere di comporarci come crediamo. e se prenderemo delle facciate amen, chi non le ha prese? anzi meglio prenderne piccole a scadenze costanti che una grossa all'improvviso..

Anonimo ha detto...

dici che sei stata tu?che sia solo colpa tua? spero di no. se no vuol dire che sono facilmente influenzabile. quindi magari la felicità la devo cercare in me e non da un'altra parte. Molti mi dicono di andare ma io ne ho veramente il coraggio? Oppure è un capriccio per colpevolizzare qualcosa. Devo capire alla base cosa non va. e se sei u patti che mi rendi cosi o meno.

the muffin woman pat ha detto...

a parte il fatto che se sei facilmente influenzabile non è colpa mia. io ora sto bene. tra alti e bassi. nel senso. una settimana, un mese, un anno fa eri tu a dirmi di svegliarmi e non piangermi addosso. con la dovuta calma ce la sto facendo. e se bisonga essere egoisti (anche se a me di egoismo non sa)fanculo allora sii egoista. vale il tempo che stiamo perdendo non ce lo rida nessuno.me lo hai detto tuuuuuuuuuuu. cazzo. trova cosa ti fa stare bene. non è una ricerca facile.io ho appena iniziato.

Anonimo ha detto...

io voglio disegnare. è un appello. ma ho bisogno di freetime.

the muffin woman pat ha detto...

p.s. io di italino prendevo sempre 7, 7 1/2, 7/8 8.
mai insufficienza.
alla maturità ho preso 14/15.

ma chi ha inventato il voto 6al7 7allotto? io licenzierei quei prof che ti danno 6-------- (si legge meno meno meno meno..) sui compiti

paolametro ha detto...

c'è un posto sul treno dei 26enni bambini???

Anonimo ha detto...

certo, sali!

Anonimo ha detto...

Ti ho dato un'opinione, un consiglio.
Può darsi fosse sbagliato, forse non dovevo farlo, o forse non avresti dovuto ascoltarlo. Forse ti fai influenzare facilmente.
Vorrei però farti ragionare su una cosa: qui non si tratta di roba del tipo, metti il casco o copriti che fa freddo, siamo un gradino più su.
Io trovo che una persona sia felice quando trova un equilibrio tra cuore e ragione.
Tu eri in uno stato di dubbio, di disarmonia. Una voce ti diceva di farlo (cuore) e l'altra no (ragione).
Secondo me in queste situazioni la soluzione è tirare la corda da una delle due parti e vedere cosa succede. Io personalmente di solito seguo l'istinto.
E' logico che quando tiri una corda tesa questa vibra più o meno a lungo per poi fermarsi, in equilibrio. Tu sei in questa fase, ma io sono convinto che una volta ferma tutto sarà più chiaro e starai anche meglio.
Spesso viviamo come se avessimo più di una vita, rimandiamo pensando di poterlo fare domani. Non è così, o almeno non credo.
Ti ho già detto in un altro commento che non ci sia scelta, per quanto sbagliata, di cui non sia fiero. E' per questo che, dal mio modesto punto di vista, penso ancora che tu abbia fatto bene e sono fiero di te.

Anonimo ha detto...

Io mi ricordo i temi che ci dava la nostra insegnante di Bari??!!
"EH spoustate i benchi'!"
te la ricordi Vale?


ed il voto 5 al 7??

vincEnzo ha detto...

Giovani, giovani, giovani miei..
Stiamo tutti nella merda vedo..

Forse è banale citare il buon Faber ma aveva troppa ragione..

Dal letame nascono i fiori e dai fiori nascono altri fiori..

Ha ragione sbeps a dire che l'equilibrio tra ragione ed emotività è l'unico modo per stare a galla.. Ma dopo un pò l'equilibrio si spezza e allora bisogna sbattersi di nuovo per recuperarlo..

Io sento fortissimo la mia parte emotiva e fatico con quella razionale ma è normale.. errore dopo errore si cerca di non ripeterlo per più di mille volte e questo significa usare la ragione..

Vale, non so cosa hai fatto ma se te lo sentivi hai fatto bene..

Anonimo ha detto...

Do what you’ve never done before See what you’ve never seen
Feel what you’ve never felt before Go where you’ve never been
Sing what you’ve never sung before Say what you’ve never said
Bear what you’ve never borne before Hear what you’ve never heard
All is not as it would appear Nothing ever remains the same
Change is life’s characteristic Bend and flow play the game
Lose your chain
And do what you like Get on your bike and do what you like
So many time I was the one who stopped myself from doing things
So many times I was the one who grounded myself and clipped my wings-Resovolution-Donovan
Chiedo scusa il mio post e´lunghissimo..ma volevo donarvi questo pezzo di una canzone che i miei amano molto e che ho imparato ad amare..dice cose che penso anch´io...e che vorrei che questa donnina focaccina vivesse..perche´credo in lei...un soffice abbraccio da vienna

the muffin woman vale ha detto...

:*