martedì, dicembre 22, 2009

per spiegare.

uh mamma. manco di originalità. ecco il posto dell'anno scorso. non vorrei mettere di cattivo umore. prometto che sarò positiva:)

++++
ecco.:)

giovedì, gennaio 01, 2009

Natale con i tuoi...

Vorrei raccontare di oggi, del pranzo di Natale in famiglia.
Di quando mia mamma mi ha telefonato alle sette per sapere se ero sveglia e di sbrigarmi ad arrivare a casa sua che dovevo apparecchiare la tavola.
Di quando ho aperto la porta di casa e una vampata di profumi di cibo, misto a fritto e misto a melanzane alla parmigiana ( a casa mia sono un must) mi ha investita che a momenti manco mi faceva entrare.
Vorrei raccontare di quando mentre apparecchiavo ho rotto un bicchiere, del telefono di casa che continuava a squillare per gli auguri di parenti meridionali, dell’arrivo di tutti parenti come in Mamma ho perso l’aereo: lo zio che ti stringe fortissimo e ti tira il pizzico sulle guance e ti dice “eh oramai sei una signorina”, la zia che ti lascia il rossetto sulle guance, quella che ha la voce alta, il cugino che con lo sguardo esprime solidarietà, quello piccolo che già strilla, quello che invece si lancia sotto l’albero e cerca il suo regalo, la cuginetta che vuole vedere la tua cameretta, i capotti in camera dei tuoi, mio papà col grembiule da cucina che con il piede aggiusta il tappeto,…
Vorrei raccontare della festa in casa come credo l’abbiano passata quelli del palazzo di fronte, che io guardavo dalla finestra con un po’ di invidia, con lo spumante e il panettone, e il pandoro perché tanto a qualcuno il panettone non piace…
Vorrei raccontare dei regali, del canovaccio con le presine, del bagnoschiuma di Bottega verde, del dopobarba, dei giochi per i bambini, ma io volevo l’astronave dei lego, delle tazzine giocattolo da caffè.
Vorrei raccontare del momento in cui i grandi fanno i grandi e i piccoli vanno in cameretta a giocare.

E invece non lo racconto. Forse avrei potuto farlo 20 anni fa.
Posso raccontare invece della colazione in un tavolone da 20, lavali, aiutali a vestirli con i vestiti piu’ belli, lavati, vestiti, sbrigati che la messa inizia alle 11, ma l’anno scorso non era alle 11,30?
Io di solito sto fuori, vado al bar con chi proprio non ne vuole sapere di stare li dentro. Dove alcune persone quando ci vedono arrivare si spostano incazzate e schifate. E io penso meno male che è Natale. ggi volevo tirare un pugno a una. Che m’è salito il sangue nel cervello.
Vado al bar, marocco e focaccia per due o tre.
Poi il pranzo, sempre nel tavolo da 20, mamma e papà li vedo da lontano. E non ci sono zii nel mio tavolo che raccontano barzellette, ne cugine coi morosi, ne bambini che strillano. Si lo so che i bambini non strillano solo. C’è mia sorella però al tavolo. E ora anche suo marito. A volte siamo talmente indaffarati che ci dimentichiamo di farci gli auguri.
Ma a me manco viene da fare gli auguri.
Ma sono felice lo stesso. Malinconicamente felice.
Per me Natale è un giorno come gli altri. Speciale, ma come gli altri.
Per me tutti i giorni dell’anno sono speciali. Diversamente speciali. Come i miei ragazzi.
A volte penso che vorrei una Natale come avrei voluto raccontarlo.
Ma se ci penso mi sento egoista.
E’difficile spiegare.
Sono le emozioni comandate, i regali comandati, che poi tu me l’hai fatto, io no e mi sento una merda. Ma non mi viene tanto da farli perché è Natale. Io il regalo te lo faccio quando ne ho voglia.

4 commenti:

giardigno65 ha detto...

l'hai spiegato bene...

la duchessa ha detto...

Pat...tu sei la persona perfetta per fare del 25 dicembre un giorno speciale. Non per sempre la tua famiglia sarà quella di adesso: quando domani tu e Pritt (eccetera.....) vi sentirete davvero "a casa vostra", ritroverai quel Natale che sempre sogni. Esperienza personale ;-)
P.S. Magari, nell'attesa, ti ci vedo proprio a servire alla mensa della Caritas per esempio, il giorno di Natale...chissà perchè ho questa immagine di te :-)
P.P.S. Mitica Pat, sei veramente speciale, lo sai?? Come sanno esserlo solo le persone meravigliosamente, palesemente, orgogliosamente imperfette, come noi :-)

Lunga ha detto...

.... e non si può non ammirarti per questo Natale speciale. QUELLO è NATALE. mica i sorrisi forzati, i regali forzati, il buonismo forzato...
buon natale a te ai tuoi ragazzi!

the muffin woman pat ha detto...

duchessa, lunga, sono commossa:)